Francis Wollaston |
A portraiture of the heavens, as they appear to the naked eye, London, 1811 |
Francis Wollaston 1731-1815
A portraiture of the heavens, as they appear to the naked eye: construcded for the use of students in astronomy. London, 1811
Astronomo inglese, Francis Wollaston divenne a
trent’anni Rector and Vicar of
East Dereham e dal 1769 Rector
of Chislehurst. Nel 1789 pubblicò A
Specimen of a General Astronomical Catalogue e nel 1793 il
The Secret History of a
Private Man, nel 1800 un Fasciculus astronomicus e nel 1811 la sua opera più ricordata: A
Portraiture of the Heavens as they Appear to the Naked Eye, atlante
che compendiava e ampliava i due lavori cartografici precedenti del 1800 e
del 1809, rispettivamente il The
northern circumpolar region down from observation, contenuto nel Fasciculus
Astronomicus ed il Northern
e Southern celestial hemisphere on
the plane of the equator. Il
lavoro del 1800 comprendeva sette mappe, la
prima è circumpolare per 10
gradi di estensione di declinazione incentrata sul polo nord le
altre sono sei segmenti
consecutivi di 60 gradi di A. R.,
dagli ottanta ai sessantacinque gradi di declinazione nord. Se sovrapposte
le tavole potevano comporre un grande planisfero di Del
1784 è un articolo apparso in Philosophical
Transaction, vol 74, pp181-200, nel quale proponeva alla comunità
astronomica di redigere una mappa telescopica dettagliata delle zone
celesti, come esempio proponeva un suo lavoro sulla zona di cielo tra la
Corona Boreale e il Bootes comprendente ben 107 stelle. A Portraiture of the Heavens è
composto di 10 mappe che coprono tutto il cielo in proiezione concava. Vi
sono disegnate tutte le stelle visibili ad occhio nudo fino alla sesta
magnitudine, sono riportati inoltre gli ammassi e le nebulose principali.
E’ ben delineata la Via Lattea. La prima e l’ultima mappa
rappresentano la calotta boreale e quella australe per una ampiezza di 50
gradi di declinazione. Sono riportati cerchi di declinazione ogni 5 gradi
e linee di A. R. per ogni ora. Sul bordo esterno,
oltre a dati tecnici relativi a stelle e costellazioni,
sono riportati i mesi di riferimento per la visione del cielo notturno
sul meridiano intorno alle ore
21.
Le altre mappe sono otto spicchi di cielo, che in parte si sovrappongono
in A. R., ognuna di 90 gradi di ampiezza in A. R. (linee ogni 5°) e di L’atlante
di Wollaston, di grande formato, circa
PLATE
I
PLATE IV PARTICOLARE DA 18 A 21 ORE di A. R.
PLATE VIII IL CIELO INVERNALE
PLATE IV PARTICOLARE OFIUCO, SERPENTE, SCORPIONE
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TITOLO E INTRODUZIONE
PLATE I
PLATE II
PLATE III
PLATE IV
PLATE V
PLATE VI
PLATE VII
PLATE VIII
PLATE IX
PLATE X
di FELICE STOPPA
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