Thomas Young |
A
course
of
lectures
on
natural
philosophy
and
the
mechanical arts, vol I, Northern
Hemisphere
and
Southern Hemisphere
|
Thomas
Young
A
course
of
lectures
on
natural
philosophy
and
the
mechanical arts, vol I, Northern
Hemisphere
and
Southern Hemisphere
Nelle
tavole XXXVI e XXXVII (29cm di altezza)
allegate alla sua opera principale,
che raccoglie in modo sistematico le lezioni tenute nei suoi anni di
insegnamento presso The
Royal Institution of Great Britain
di Londra, Thomas Young rappresenta i due emisferi stellati (cm 16,6 di
diametro) in proiezione stereografica polare concava raccogliendovi le stelle
comprese tra il polo e l’equatore suddivise nelle prime
quattro classi di grandezze. Le stelle principali sono denominate con
lettere dell’alfabeto greco secondo il metodo di Bayer. I nomi delle
costellazioni sono in inglese.
Continuando la tradizione di Bode moltissime sono le costellazioni non tolemaiche, nell’emisfero nord troviamo Antinous, Berenices Hair, Unicorn, Camelopard, Fly, Cor Caroli (non nominata ma disegnata), Rein Deer, Vineyard Keeper ( Custos Messium), Frederics Trophy, Poniatowskys Bull, Herschel’s Telescope, Mural Quadrant, tutte quelle introdotte da Hevelius e Battery of Volta, quest’ultima ideata dallo stesso Young in onore della scoperta del fisico italiano e posizionata in una zona di cielo a raccogliere alcune stelle tolte alle costellazioni di Pegaso, del Cavallino e del Delfino.
Battery of Volta, costellazione ideata da Young, ora non più utilizzata
Nell’emisfero sud le costellazioni non tolemaiche sono Crosiers, Dove, le dodici di Keyser e Houtman, Sobiesky’ Shield, Sceptre of Brandenburg, K. Charles’s Oak, le quattordici di Lacaille, K. Georges Harp, Printers Workshop, Electrical Machine, Balloon, Log, Cat e il raro Solitaire con il nome inglese di Mockingbird.
Mockingbird
Il reticolo di riferimento è composto dai coluri, dai circoli polari e quelli dei tropici, dal cerchio dell’equatore e quello dell’eclittica intorno alla quale è identificata la fascia dello zodiaco con una escursione di cinque gradi di latitudine nord e sud. Graduate sono le linee dell’equatore, dell’eclittica e dei coluri. In entrambi gli emisferi sono evidenziati i confini dell’orizzonte di Londra per la mezzanotte dei giorni coincidenti con i solstizi e gli equinozi.
Le
tavole portano la firma dell’incisore Joseph Skelton e l’indicazione che
furono pubblicate a Londra il primo di luglio del 1806 da J. Jonson. Osservando
la posizione della stella Eta Virginis, circa 182,30° A.R. si evince che le
tavole furono calcolate per un’epoca equivalente a quella della loro
pubblicazione.
Eta Virginis
Biografia di
per cortesia di
WIKIPEDIA
NORTHERN HEMISPHERE
TITOLO E LIBRO
Leggi la lezione sulle
Leggi la lezione sulla
di FELICE STOPPA