Jacques Cassini

Sur la Comete de 1729 et de 1730, Paris 1731 e 1732

Du Mouvement véritable des Cometes à l'égard du Soleil et de la Terre, Paris 1733

 

Jacques Cassini

Sur la Comete de 1729 et de 1730, Paris 1731 e 1732

 

 

La piccola cometa  scoperta il 31 luglio 1729 dal Padre gesuita Sarabat tra le costellazioni del Delfino e del Cavallino è oggetto di quattro interventi in due diverse annate delle Mémoires.

  

 

Il primo, pubblicato nel 1731 è una introduzione, non firmata, alla memoria che nello stesso volume vedrà come firmatario Cassini. E’ rilevante notare lo sforzo dell’autore di cercare di interpretare i vari movimenti della cometa in modo che non contrastino con la teoria del Tourbillon Solare di Cartesio.

 

 La relazione di Cassini esamina invece il lento movimento della cometa dal 26 agosto al 10 Novembre del 1729

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Le prime osservazioni di luglio

 

Le relazioni continuano nell’annata pubblicata nel 1732, sempre con una lunga nota introduttiva, non firmata, dove si mette in rilievo la lunga durata del passaggio della cometa, la più lunga negli ultimi cento anni, che ha permesso di poterla osservare sia nel suo moto indiretto che in quello diretto, riconducendo pertanto con sicurezza la sua orbita, nonostante l’estrema eccentricità e la forte inclinazione sul piano dell’eclittica, circa 76°, nella categoria dei moti planetari e quindi non più in contrasto con la Teoria dei Tourbillons.

 

 Segue la seconda memoria di Cassini che riprende il resoconto delle osservazioni interrotte il 10 di novembre. 

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Poter osservare per un  periodo di sei mesi la stessa cometa, sia nel suo moto indiretto che in quello diretto, è sufficiente, secondo Cassini, per dimostrare che anche le comete, come i pianeti, si dispongono a girare intorno al Sole nello stesso senso e che il cambiamento di moto non è reale ma relativo alla combinazione del moto del pianeta o cometa con quello della Terra.

Cambio della direzione del moto il 19 ottobre

 

 Le comete non attraversano il sistema solare in tutte le direzioni, come potrebbe apparire quando le osserviamo per un brevissimo tempo, ma si dispongono nello stesso senso dei pianeti, rispettando la teoria dei moti di Cartesio che vuole che tutti i corpi del sistema solare debbano muoversi nello stesso senso, seguendo il susseguirsi dei segni zodiacali.

Le ultime osservazioni di gennaio

Il resoconto di Cassini si protrae fino a fine gennaio quando la cometa non si rende più visibile a causa del brutto tempo.

 

L'apparizione della cometa del 1729-1730 incoraggiò Cassini a produrre un lavoro di sintesi sul movimento delle comete che apparve nelle Mémoires pubblicate nel 1733.

Il saggio dal titolo Du Mouvement véritable des Cometes à l'égard du Soleil et de la Terre e la relativa Planche prende in considerazione il tragitto di 39 comete apparse tra il 1472 ed il 1730. Venti di queste comete mostravano un moto diretto, le altre 19 un moto indiretto

 

 

 

La prime e le ultime pagine del saggio

 

 

 

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Leggi la voce Comet come appare nel

A New Royal and Universal Dictionary of Arts and Sciences, London 1770-1771, Printed of J. Cooke 

di

M. Hinde, W. Squire, J. Marshall, Thomas Cooke

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di

FELICE STOPPA