Joanne Paulo Gallucio

Theatrum mundi et temporis , Venezia 1588

 

 

Perseus

 

 

 

 

 

5 in Perseus, NGC869 e NGC884

L'oggetto  disegnato nella mano di Perseus con un simbolo diverso da quelli dedicati alle stelle č ciņ che si distingue a occhio nudo di NGC869 e NGC884, l'ammasso doppio di Perseo. Confrontando l'ingrandimento seguente con la stessa zona di cielo ricostruita con il programma Perseus bisogna ricordarsi che Gallucci usa una proiezione convessa, speculare a quella reale. Ecco come lo descrive Tolomeo nell'Almagesto:

PERSEUS

 191 1 Quae in dextrae manus extremitate et est nebulosa...............