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Étienne Laporte

Atlas astronomique de l'univers. Traité élémentaire d'astronomie et de géologie, suivi d’une conclusion philosophique Bruxelles, chez l'auteur, 1877

Atlas astronomique de l'univers. Traité élémentaire d'astronomie et de géologie, suivi d’une conclusion philosophique Bruxelles, chez l'auteur, 1877

Il breve trattato divulgativo di astronomia del professore di filosofia Étienne Laporte descrive succintamente ed in sintetici capitoli il sistema solare come fosse inserito al centro dell’Universo, con i suoi componenti ed i fenomeni astronomici visibili della Terra fortemente caratterizzati dalla visione filosofica dell’autore.

Al cielo stellato e alle costellazioni è dedicato soltanto qualche pagina che si limitano ad elencare in ordine alfabetico una parte dei nomi delle costellazioni intercalate da alcuni nomi delle stelle più importanti. Da questo elenco non si evince il criterio di scelta utilizzato dall’autore per costruirlo ma ogni nome è affiancato da un numero progressivo che rimanda alla posizione che la stella o la costellazione occupa in una delle 17 tavole che corredano il libro: la numero XVI, dove le costellazioni sono rappresentate da una parte delle loro stelle principali unite da segmenti puntinati.

Questa tavola è occupata al suo centro dall’immagine del Sole contornato dai pianeti conosciuti con le relative lune, dalla fascia degli asteroidi e dalla cometa di Halley. La fascia esterna, che contiene al centro il sistema solare, propone solo una selezione delle costellazioni principali dei due emisferi celesti, disegnate una ad una come le vediamo nel cielo ma senza che vengano reciprocamente collocate secondo una determinata proiezione geometrica.

Una tavola simile venne riproposta singolarmente in diverse edizioni ( 1877 e 1878) in formato gigante su tela, 134 per 96 cm, corredata nella parte inferiore da un testo esplicativo ed illustrato sintetizzante i contenuti dei diversi capitoli dell’Atlas astronomique.

La tavola, Carte astronomique de l'Universe, fu incisa da Th. Gheldolf e pubblicata a Parigi nel 1877 dalla tipografia Grand Remy et Henon: