Ignace-Gaston Pardies |
Globi Coelestis in Tabulis Planas Redacti Descriptio, Paris, 1674 |
Ignace-Gaston
Pardies
Globi Coelestis in Tabulis Planas Redacti Descriptio, Auctore P. Ignatio Gastone Pardies, Soc. Jesu Mathematico, Paris 1674
Il
gesuita francese I. G. Pardies ( 1636-1673), professore di matematica presso il College
de Louis-le-Grand di Parigi, pubblica in Francia nel 1674 la presente
raccolta di sei mappe che hanno il pregio di rappresentare tutta la volta
celeste raccogliendo la posizione di 1481 stelle, tratte da cataloghi e rassegne
di Keplero, Bayer e Riccioli, la cui posizione è calcolata per il 1673. Vi
vengono raccolte 63 costellazioni: le 48 tolemaiche accompagnate da Columba,
Coma Berenices, Antinous, le dodici meridionali segnalate da Keyser et Houtman,
Lilium ( che appare per la prima volta in una mappa celeste identificando
alcune stelle informatae dell’Ariete tolemaico) e
Cruzero, le ultime due sono soltanto disegnate e non appaiono nell’elenco
che accompagna le mappe. Gli astri sono graduati e suddivisi in sei magnitudini,
vengono segnalate anche alcune nebulose e
diverse orbite di comete apparse tra il 1577 e il 1672 così come le seguenti Stelle
Novae:
La
prima e l’ultima mappa sono dedicate ai due poli che vengono disegnati in
proiezione gnomonica fino alla latitudine di 45 gradi, rispettivamente Nord e
Sud. Il centro delle due mappe è occupato dai due poli equatoriali.
Le
altre quattro mappe che hanno per centro l'
incrocio tra i coluri e l’equatore celeste rispettivamente nel punto
equinoziale primaverile e autunnale e in quello solstiziale invernale ed estivo,
rappresentano la fascia di cielo a nord e sud della linea equatoriale per una
ampiezza di 45°N e 45° S di declinazione e di 90° di ascensione retta.
Le
mappe vere e proprie sono quadrate con lato di
Sulla vita e le opere di Pardies consulta il The General Biographical Dictionary di Alexander Chalmers, London 1815:
per cortesia di
Le tavole
I
Polo Artico
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Pardies Celestial Globe (Christmas Ball).pdf
per cortesia di
Giuseppe (Pino) Civitarese
di
FELICE STOPPA