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Edoardo Pini

GLOBO CELESTE compilato sui cataloghi di HEIS e GOULD dall’Ing. E. Pini – GUSSONI & DOTTI Editori, Milano 1892

GLOBO CELESTE compilato sui cataloghi di HEIS e GOULD dall’Ing. E. Pini – GUSSONI & DOTTI Editori, Milano 1892

Il globo celeste del 1892 del diametro di 22 centimetri venne prodotto in coppia con quello terrestre dall’editore GUSSONI & DOTTI: Giovanni Gussoni nel 1874 aveva acquistato l’attività del tipografo Antonio Ronchi in Via Unione 5 a Milano, per poi trasferirsi nel 1883 nel negozio dei Portici Meridionali di piazza Duomo. A Giovanni Gussoni seguì il figlio Vittorio, che il 16 aprile 1907 cedette la ditta a un collaboratore, Giovanni Serra, che proseguì l'attività fino al novembre del 1914.

Il globo celeste, 22 cm di diametro, venne compilato sui cataloghi dei noti studiosi Heis e Gould:

Eduard Heis (1806 – 1877), tedesco, matematico e astronomo, autore di due importanti cataloghi, l’Atlas Coelestis Novus e l’Atlas Coelestis Eclipticus:

e Benjamin Apthorp Gould (1824 – 1896), astronomo statunitense, pioniere nell’uso della fotografia astronomica, ideatore del sistema base per i confini delle costellazioni moderne:

Aggiornato dunque agli studi più recenti dell’epoca a cura dell’ingegner Edoardo Pini (astronomo del Regio Osservatorio Astronomico di Milano sotto la direzione del famoso astronomo Schiaparelli), il globo è realizzato in cartapesta, con la tecnica della cromolitografia su carta, che proprio in quel periodo (1892) vive la sua stagione d’oro, ad opera dell’incisore E. Kerba.

In proiezione equatoriale convessa riporta le costellazioni conosciute all’epoca riconoscibili dal nome in italiano e dal disegno del personaggio mitologico rappresentato.

Il reticolo di riferimento è composto da cerchi di A. R. disegnati ogni 10 ° il valore della quale è leggibile sulla scala graduata al passo di un grado posta sul cerchio dell’equatore. I cerchi di declinazione sono disegnati ogni 10°. Sono messi in evidenza l’eclittica, l’equatore celeste, i circoli polari e i due tropici. Ben evidenziato il percorso della Via Lattea.

La stampa litografica è affidata allo stabilimento Gualassini e Bertarelli, attivo a Milano tra il 1892 e il 1893, già noto per la pubblicazione di accurate stampe per la Galleria degli uomini illustri e la Galleria dei martiri italiani.