Christoph Semler

Coelum Stellatum, Magdeburg 1739

 

 Il Coelum Stellatum di  Semler si ispira alle immagini iconografiche e alle posizioni stellari dell'atlante di Evelio ma rispetto a questi si differenzia per aver optato per la proiezione concava delle stelle sulla volta celeste, ripristinando in tal modo una visione diretta delle costellazioni.

 

 

Vi vengono riportate tutte le stelle visibili ad occhio nudo, distribuite per la prima volta su un fondo completamente nero, caratteristica che rende molto naturale la loro visione. Questa scelta, insieme a quella di ridurre al minimo le informazioni  matematico astronomiche, mancano le scale graduate, le stelle non sono ripartite in magnitudini, sono disegnate soltanto le linee principali quali l'eclittica e l'equatore, l'orientamento delle tavole è accennato soltanto da una frecciolina che indica il polo, fanno pensare ad un uso didattico pedagogico dell'atlante che possiamo pertanto inserire in quel filone definibile con il concetto di Astrognosia  che vedrà la sua apoteosi, circa un secolo dopo, con la pubblicazione dell'Himmels Atlas di F. N. Konig

 

 

La copia che presentiamo ha la notevole  caratteristica di essere accompagnata da un saggio manoscritto di un certo Dr Langi che nel 1743  (Carl Heinrich Lange (1703-1753), 1731 Subrektor
am Catharineum und Bibliothekar in Lübeck ?)commentò ogni tavola con delle personali osservazioni, vergate a mano in lingua tedesca, che hanno lo scopo di descrivere per ogni costellazione i confini, i diversi nomi storici e , distribuite per magnitudine, le quantità di stelle che vi appaiono.

Queste note compongono un vero e proprio piccolo manuale, preceduto da un indice tematico, da un breve saggio storico e chiuso da un indice analitico.

 

Vedi in Wikipedia per la vita di 

Christoph Semler

 

 

 

 

 

 

Tavole

Titolo

Asterismi Boreales

I Ursa minor, II Draco

III Ursa major

IV Cepheus, V Cassiopea, VI Camelopardalis

VII Bootes, VIII Coma Berenices

IX Corona Borealis, X Hercules, XI Lyra, XII Cygnus, XIII Vulpecula cum Ansere

XIV Lynx seu Tigris

XV Andromeda, XVI Perseus

XVII Auriga

XVIII Delphinus, XIX Aquila, XX Antinous, XXI Scutum Sobiescianum

XXII Pegasus, XXIII Equuleus

XXIV Serpentarius

XXV Leo minor

XXVI Sextans Uraniae

 

Asterismi Zodiacales

XXVII Aries, XXVIII Triangulum majus, XXIX Triangulum minus, XXX Musca

XXXI Taurus

XXXII Gemini

XXXIII Cancer

XXXIV Leo

XXXV Virgo

XXXVI Libra

XXXVII Scorpius

XXXVIII Sagittarius et Corona Australis

XXXIX Capricornus, 

XL Aquarius, XLI Piscis Notius

XLII Pisces

 

Asterismi Australes

XLIII Cetus

XLIV Orion

XLV Eridanus

XLVI Canis major, XLVII Lepus, XLVIII Columba

XLIX Monoceros, L Canis minor

LI Hydra, LII Crater, LIII Corvus

LIV Centaurus, LV Lupus, LVI Crux

LVII Altare, LVIII Pavo, LIX Indus

LX Triangulus australes, LXI Apus, avis Indica, LXII Chamaeleon, LXIII Musca

LXIV Argo navis, LXV Dorado, LXVI Piscis volans, LXVII Robur Carolinum

LXVIII Phoenix, LXIX Grus, LXX Taucan seu Anser Americanus, LXXI Hydrus

 

Tutte le tavole, con qualche leggera modifica, furono riproposte nella seguente opera scritta dal figlio di Semler

Christian Gottlieb Semlers

Astrognosia Nova oder Ausführliche Beschreibung des gantzen Fixstern und Planeten-Himmels…, Halle 1742

http://www.atlascoelestis.com/Semlers%201743.htm

 

 

 

 

 

www.atlascoelestis.com

di  FELICE STOPPA