Vincenzo Maria Coronelli |
Costellazioni Celesti del Polo Artico e Antartico, Venezia 1692 |
Vincenzo Maria Coronelli
Costellazioni Celesti del Polo Artico, descritte dal P. Coronelli Cosmografo della Serenissima Repubblica di Venezia ad uso dell’Accademia degli Argonauti.
Costellazioni Celesti del Polo Antartico, descritte dal P. Coronelli Cosmografo della Serenissima.
Le due calotte polari che
presentiamo appartengono all’edizione del globo celeste edita
dal Coronelli nel
Coronelli iniziò la sua
produzione di globi, generalmente in coppia: uno terrestre e uno celeste, nel
1678 proponendo al duca di Parma Ranuccio Farnese una coppia di globi
manoscritti, quindi prodotta in un unico esemplare, ora purtroppo perduti.
Un secondo grande globo
manoscritto venne prodotto per Luigi XIV tra il 1681 ed il 1683, la sfera
celeste aveva un diametro di
http://expositions.bnf.fr/globes/infos/01.htm
http://expositions.bnf.fr/globes/loupe/ciel.htm#
Sullo stile di questa
enorme sfera l’autore decise di produrre a stampa una edizione minore, del
diametro di
Tra il 1690 e tutto il
1692, per onorare i contratti ancora aperti con gli acquirenti che avevano
prenotato e pagato il progetto francese, Coronelli produsse a Venezia una
edizione a stampa simile a quella del Nolin, stesso diametro, stesse
informazioni astronomiche ma con due particolarità: i disegni dei personaggi
mitologici rappresentanti le costellazioni erano tratteggiati ma non finemente
elaborati come nella edizione francese, inoltre le costellazioni e le stelle venivano
collocate sulla superficie del globo in proiezione concava, cioè come
generalmente un osservatore le può vedere dal centro del globo e non dal suo
esterno. Questa edizione fu completata nel 1692.
Nel frattempo il nostro
aveva messo in cantiere, tra il 1691 ed il 1692, una ulteriore edizione a stampa
del globo celeste, sempre del diametro di
Nella sua vita il
Coronelli produsse e vendette una grande quantità di globi celesti, oltre a
quelli del diametro di 3,
Tutti i fusi a stampa di
questa ampia produzione, sono contenuti nelle due edizioni del
Libro dei Globi del Coronelli, pubblicati a Venezia nel 1691 e nel 1693.
Le due calotte che presentiamo per cortesia di
che attualmente le
propone in vendita appartengono al globo prodotto tra il 1690 ed il 1692, quello
di
Le due tavole quadrate,
di circa
Nella targa di dedica che
presenta il globo concavo di Venezia del 1692, di cui le due calotte fanno
parte, si legge:
Figura
delle stelle, che negli asterismi di questo Globo sono segnate con uno, o più
pianeti, esprimenti la natura loro, 1 grandezza *, 2 grandezza *, 3 grandezza *,
4 grandezza *, 5 grandezza *, 6 grandezza * 7 grandezza *.
Dell’epoca,
L’Epoca di questo globo è prefissa nell’anno futuro 1700 Acciocche l’arte
in questa opera precorri quei tempi che per natura dovrà consumarla. Prevenendo
questo globo tardo il corso veloce del Cielo comparisce presente il secolo
futuro acciò possi ognuno con ordine più facile ridurre agli anni scorsi le
Stelle Fisse colla oittratione di 51 secondo come piace a Ticone e 50 seguendo
il parere del Riccioli…
Amico
lettore. Rappresenta questo Globo le Costellazioni del Firmamento, quali agli
occhi nostri compariscono e non come negli altri esposti, poiché nel centro
loro bisogna immaginarsi d’essere per intenderle. Le Stelle d’esso,
calcolate all’epoca 1700 sono più numerose ed emendate di quanti globi ed
Indici insino ad hora si trovano pubblicati. Quelle comprese
dalle costellazioni di Baiero, come le più cognite, perché con più
facilità si possino con le nostre confrontare, sono accompagnate cogli
caratteri greci e latini da esso usati. Le stelle, ch’appresso Baiero restano
Informi, sono da noi segnalate di giallo; le Nuove, colorite di minio; le
osservate dal P. Antelmo di verde, quelle dell’Hallei di pavonazzo, l’altre
di Hevelio di lacca; le corrette da Baiero di cinabro, e l’osservazioni fatte
dagli altri autori si distinguono nel nostro Epitome Cosmografico, stampato a
Venezia NEL 1692….
Furono
osservate molte Stelle in vicinanza del Polo Antartico incognite non solo agli
Egitii e Greci, ma ancora a Ticone Brahe. Osservò parimenti Federico Houtmano,
nell’Isola Sumatra molte stelle vicine al Polo medesimo. Le quali essendo
state incognite agli accennati Auttori, le ridusse in 13 Costellationi, cioè
Fenice, Colomba, Mosca, Pesce Volante, Camaleonte, Triangolo Australe, Uccello
indiano, Pavone, L’Huomo Indiano, la Gru, il Toucam, l’Hidro, et il Dorado.
Altri dopo u’hanno aggiunto la Nubegrande, La Picciola, e la Romboide. Noi
habbiamo arricchito questo globo d’un maggior numero di stelle, scoperte
dall’Hallei inglese che si trasportò a tal effetto nell’Isola S. Helena,
con l’aggiunta d’altre osservazioni così di questo come d’altri
scrittori.
Continua
dalla pagina principale
Costellazioni Celesti del Polo Antartico, descritte dal P. Coronelli Cosmografo della Serenissima.
Esamina l'opera del Coronelli
Epitome Cosmografica
Consulta la voce
per cortesia di Wikipedia
dello stesso autore consulta
Planisferii Celesti, calcolati per l’anno MDCC, Venezia 1689-1700
e
Planisfero
meridionale, corretto, et accresciuto di molte stelle.
Calcolato all’Epoca dell’Anno 1700, Descritto dal P. Coronelli, Cosmografo della Serenissima Republica di Venetia, ad uso dell’Accademia Cosmografica degli Argonauti, Venezia 1692
APPROFONDIMENTO
di FELICE STOPPA
DICEMBRE 2013