di
Felice Stoppa
Segue dalla pagina dedicata alla produzione cartografica celeste 1589-1649 di Petrus Plancius
http://www.atlascoelestis.com/plan%201589-1649.htm
vedi anche
http://www.ianridpath.com/startales/startales1c.html#plancius
Le costellazioni di
Petrus Plancius
Apes 1613
Sopra l'Ariete, Apes è stata introdotta da Plancius in un globo del 1613, la vediamo invece riprodotta in un opera che si riferisce a Plancius calcolata per il 1649, "Globus Caelestis in quo stellae fixae omnes quae a N. viro Tychone Brahe sum a industria accura observate sunt", che di seguito riproduciamo al completo
http://www.atlascoelestis.com/Plancius%201649.htm
sempre dalla stessa tavola riproduciamo le seguenti costellazioni
Cancer Minor 1613
riprodotta anche in
Stanislaus Lubienietski, Theatrum Cometicum, Lugduni Batavorum 1681
Sagitta Australis 1613
Gallus 1613
riprodotta anche in
Stanislaus Lubienietski, Theatrum Cometicum, Lugduni Batavorum 1681
Autore di molti globi, Plancius aveva già anticipato diverse costellazioni poi attribuite ufficialmente ad altri astronomi, è il caso del Triangulum Australe (1589 in posizione di fantasia, 1598 in posizione precisa in seguito alle informazioni ottenute da F. de Houtman e P. D. Keyser), delle due Nubi di Magellano (1589) (già descritte dai viaggiatori A. Corsali e A. Pigafetta rispettivamente nel 1515 e nel 1521), della Crux (1589 in posizione di fantasia, 1598 in posizione precisa in seguito alle informazioni ottenute da F. de Houtman e P. D. Keyser), del Polophilax (1592) che di seguito riportiamo tratte rispettivamente dalle seguenti opere:
" In hoc globo emendando suam operam adhibuit...:Amstelredami Anno Domini 1589", Globo prodotto dal cartografo di Amsterdam Jacob Florentius van Longeren
Particolare del globo
Testo
e
"Orbis Terrarum Typus de integro multis in locis emandatus auctore Petro Plancio 1604".
Aveva però anche anticipato le costellazioni della Columba in "Nova et exacta terrarum orbis tabula geographica ac hydrografica" pubblicata, da Cornelius Claesz ad Amsterdam nel 1592, e successivamente in una carta piana del 1594, di seguito riprodotta
e quella del Camelopardalis nel Globo del 1613 " Petrus kaerius Flander Caelavit et Excudit".
Le rappresentiamo tratte sempre dall'opera ispirata da Plancius del 1649: "Globus Caelestis in quo stellae fixae omnes quae a N. viro Tychone Brahe sum a industria accura observate sunt".
Columba 1592
Camelopardalis 1613
Da ricordare la costellazione, ancora attuale, del Monoceros, l'Unicorno, che appare sempre per la prima volta nel suo globo del 1613
Monoceros 1613
riprodotta anche in
Stanislaus Lubienietski, Theatrum Cometicum, Lugduni Batavorum 1681
Plancius inoltre, rappresenta per la prima volta sul suo globo del 1598 le costellazioni australi che Bayer descriverà nell' Uranometria 1603 (Phoenix, Grus, Indus, Pavo, Toucan, Dorado, Hydrus, Piscis Volans, Chamaleon, Apis Indica, Triangulum Australe e Apis) e che erano state anticipate dai navigatori e commercianti F. de Houtman e P. D. Keyser in seguito alle osservazioni effettuate durante i loro viaggi nell’ Oceano Indiano. In verità una costellazione con il nome di Triangolo Australe compariva già in lavori antecedenti di Plancius, ma, poichè era posta in una zona di fantasia, non descriveva le stesse nuove stelle.
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Di Plancius esamina anche
Petrus
Plancius
Orbis
Terrarum Typus De Integro Multis in Locis Emendatus,
http://www.atlascoelestis.com/Plancius%201594%20Pagina%20base.htm
oltrea a
Petrus Plancius
Globus Coelestis in quo stellae fixae omnes quae a N viro Tychone Brahae sum a industria accura observatae sunt. 1649
Quindi costruisci il
Nocturnal Celestial Globe di
Petrus Plancius
per cortesia di
Giuseppe (Pino) Civitarese
di FELICE STOPPA
Aggiornato agosto 2016